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FFI Marilith art
Il demone del fuoco, dal corpo serpentino, brandisce pericolose spade con le sue molteplici braccia.
—Evocacompendio

Marilith è boss ricorrente in molti titoli della serie di Final Fantasy. In alcune occasioni è stata chiamata Malilith.

Rappresentata generalmente come un mostro dal corpo di serpente con il torso di una bellissima donna, si distingue dai normali mostri di tipo lamia per le molteplici braccia, con cui brandisce altrettante spade che usa con estrema maestria.

Marilith è apparsa già nell'originale Final Fantasy, dove era un membro dei demoni elementali, e in alcuni titoli successivi è riapparsa in questo stesso ruolo. L'elemento a lei associato è il fuoco.

Comparse[]

Final Fantasy[]

FFI Marilith PSP
Articolo principale: Marilith (Final Fantasy)

Il primo capitolo della serie è anche il capitolo d'esordio di Marilith, chiamata Kary nella versione NES per motivi di copyright. Membro dei demoni elementali e seconda ad essere affrontata, avrebbe dovuto risvegliarsi duecento anni dopo gli eventi del gioco, ma la sconfitta del Lich ad opera dei guerrieri della luce porta al suo risveglio anticipato: piena di rabbia, Marilith inizia ad assorbire la luce del cristallo del fuoco, rischiando di portare distruzione nel mondo con il fuoco del monte Gulg. I guerrieri della luce la affrontano due volte durante il loro viaggio.
L'aspetto di Marilith in questo gioco è il più iconico in tutta la serie, ed è stato riproposto in quasi tutte le sue apparizioni successive: appare come una donna serpe dalla carnagione scura, con il corpo serpentino coperto di squame viola e sei braccia che brandiscono altrettante spade. In battaglia fa uso di potenti attacchi fisici e magie ad alterazione di stato, ma è piuttosto debole agli status alterati a sua volta. Nei remake a partire dall'edizione Dawn of Souls del gioco, sconfiggere Marilith sblocca il passaggio per l'abisso infernale.

Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin[]

Articolo principale: Marilith (Stranger of Paradise)

Marilith appare in questo gioco come boss. Come nel gioco originale, è affrontata all'interno del monte Gulg, ma questa volta può essere affrontata per secondo o terzo tra i quattro demoni.

Come nel gioco originale, Marilith fa uso di diversi attacchi fisici molto veloci, affiancati ad abilità ad alterazione di stato con cui può immobilizzare i personaggi. Nella seconda fase dello scontro, avvolge le sue lame nelle fiamme e affianca gli attacchi fisici a potenti magie di fuoco.

Final Fantasy IV: The After Years[]

Articolo principale: Marilith (The After Years)

Marilith appare come boss nelle versioni 2D del gioco, in omaggio al primo Final Fantasy. È combattuta, assieme agli altri demoni del suo gioco d'origine, nelle profondità della luna, e deve essere sconfitta per sbloccare l'accesso ai sotterranei successivi.
In battaglia, usa diversi attacchi elementali di Fuoco, uniti a Malia e Novox per ostacolare la squadra. Una volta sconfitta, lascia cadere l'arma da lancio Sole nascente.

Final Fantasy IX[]

MalilithFFIX
Articolo principale: Malilith

Malilith riappare come importante personaggio nella trama del gioco, nuovamente in un ruolo che omaggia il primo Final Fantasy. Una dei quattro Kaos, per la precisione quella del Fuoco, vive in un tempio nelle profondità di un enorme vulcano e ha il compito di impedire che il portale verso il mondo di Tera sia rivelato. Freija e Amarant la affrontano e la sconfiggono e la sua morte, in contemporanea con quelle degli altri Kaos, apre il portale. In seguito, la sua proiezione distorta ricompare nel luogo dei ricordi, dove è nuovamente sconfitta da tutto il gruppo. Come per gli altri Kaos, copie cristallizzate di Malilith appaiono come mostri comuni nel mondo di cristallo.
In questo gioco, Malilith appare sotto due forme, ma solo la seconda è direttamente affrontata in battaglia: come Kaos del Fuoco, ha l'aspetto di una donna dalla pelle verde, vestita con abiti punk e con lunghissimi capelli rossi che si trasformano in una coda di pesce alla fine, mentre come Malilith è di aspetto simile, ma la parte umanoide è completamente fusa con un corpo da serpente a imitare il cappuccio di un cobra, e possiede sei braccia con cui brandisce delle scimitarre. In battaglia, Malilith usa potenti attacchi con le spade alternati a magie di fuoco, e una volta sconfitta usa l'attacco finale Pioggia di spade per tentare di portare con sé il gruppo.

Final Fantasy XII[]

Ricercato Marilith
Articolo principale: Marilith (Final Fantasy XII)

Marilith ricompare in questo capitolo, questa volta come boss opzionale della categoria dei ricercati. Sebbene il bestiario faccia un riferimento all'originale Final Fantasy affermando che è venerata come custode del fuoco, questo è l'unico legame che i due boss condividono. Mostro nativo delle caverne di Zertinan, va cacciata per conto del taverniere di Rabanastre, che l'ha registrata come ricercato per ottenere la Bava di serpe, una secrezione usata per produrre liquori di alta qualità.
In questo gioco l'aspetto di Marilith è drasticamente diverso dalle precedenti incarnazioni: classificata come xerpent rosso, è molto simile a un basilisk, ma è coperta da minacciose squame rosse e le alette ai lati del cappuccio sono color grigio chiaro per sembrare delle lame. Appare solo rimanendo nel suo territorio per almeno cinque minuti, e combatte con tecniche comuni ad altri mostri di tipo xerpent.

Brotherhood Final Fantasy XV[]

Marilith fa un'apparizione in questa serie animata. Si tratta di un daemon che ha quasi ucciso Noctis quando il principino aveva otto anni, ed è stato tempestivamente messo in fuga dal padre Regis e dalle sue guardie. Nel primo episodio, la stessa Marilith è usata dall'impero di Niflheim per attaccare Noctis e i suoi compagni durante il loro viaggio verso Altissia e il principe, riconoscendola, si lancia subito all'attacco. Il finale dello scontro è visto nell'episodio 5, in cui Noctis è quasi ucciso per la seconda volta, ma riesce a riprendersi in tempo e uccidere definitivamente la creatura.
In questa serie, Marilith ha un aspetto simile alle precedenti incarnazioni, ma ha la pelle azzurra, i capelli verdi e un massiccio corpo serpentino tanto duro da non poter essere scalfito. Noctis la sconfigge tagliando una per una le sue sei braccia e tagliandole la testa.

Final Fantasy Tactics Advance[]

Marilith, qui chiamata Marilith Serpent, compare in questo gioco come membro della squadra Falgabird del clan Redwing, che il clan Nutsy dovrà affrontare durante una missione secondaria, ed è il primo Falgabird affrontato dal giocatore.
In questo gioco, Marilith ha l'aspetto di una Lamia, ma un po' più forte del normale. Durante lo scontro è affiancata da tre nobili Moguri.

Dissidia Final Fantasy[]

Marilith ricompare in questo picchiaduro come evocagemma. Ottenibile nel secondo livello dell'Impulso di tenebra, il suo effetto Arcana di fuoco attiva un conto alla rovescia di venti secondi, al termine del quale l'Audacia del rivale sarà congelata.

Dissidia 012 Final Fantasy[]

L'evocagemma di Marilith ritorna in questo gioco. Il suo funzionamento è esattamente lo stesso, anche se ora il conto alla rovescia è ridotto a cinque secondi, e può essere acquistata in un negozio moguri per 100 KP.

World of Final Fantasy[]

Articolo principale: Marilith (World of Final Fantasy)

Marilith appare in questo gioco come miraggio, introdotto a partire dall'espansione World of Final Fantasy Maxima come riferimento ai demoni elementali originali. Può essere affrontata e imprismata in un dungeon opzionale dopo aver completato il gioco.
L'aspetto di Marilith in questo gioco è fortemente ispirato all'incarnazione di Final Fantasy IX, in entrambe le sue forme: ha aspetto umano e la coda di serpente è costituita dai suoi capelli, ma ha sei braccia che brandiscono spade e la prima parte dei capelli è simile al cappuccio di un cobra. Marilith è un miraggio di taglia L, che può imparare diversi attacchi fisici, tra cui il potente attacco singolo Danza di spade.

Etimologia[]

Marilith è un mostro appartenente alla serie di giochi di ruolo Dungeons & Dragons, rappresentata come una creatura con un corpo di serpente e un torso umanoide, con sei braccia che brandiscono altrettante spade.

Nella versione NES del primo Final Fantasy era stata chiamata Kary, molto probabilmente per ragioni di copyright. Nota interessante, Kary rimanda al nome di Kalì, la dea indù della distruzione, anch'essa dotata di sei braccia.

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