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Noto anche come il "paradiso dorato", il Gold Saucer è un luccicante parco di divertimenti di dimensioni epiche. È suddiviso in sette zone, ciascuna caratterizzata da attrazioni singolari. Una di queste è la ruota panoramica, che trasporta le persone nella parte alta del Saucer per godere di un'indimenticabile vista sul parco, meta obbligata di ogni coppietta al primo appuntamento.

Il Gold Saucer è una località presente nella serie di Final Fantasy VII.

Paradiso dorato nel deserto, si tratta di un grande parco divertimenti famoso in tutto il mondo, costruito sulle rovine del villaggio di Corel e gestito da un uomo di nome Dyo, che si assicura di rendere ogni giorno uno spettacolo indimenticabile. Il parco è anche dove Cait Sith intrattiene il pubblico come macchina della fortuna, ed è proprio in queste circostanze che il gruppo di Cloud Strife fa la sua conoscenza. Nel progetto Final Fantasy VII Remake, è anche il luogo dove Jessie, un membro dell'Avalanche, ha lavorato prima di entrare nell'organizzazione.

Il Gold Saucer appare solamente nell'originale Final Fantasy VII, e per estensione in Final Fantasy VII Rebirth, ma è occasionalmente menzionato anche in altri titoli della serie. In entrambi i giochi, si tratta della principale fonte di minigiochi, e nelle sue varie sezioni è possibile cimentarsi in sfide di ogni tipo, alcune disponibili sin da subito, altre sbloccate via via durante la trama. Come un vero parco divertimenti o una sala giochi, il Gold Saucer ha una valuta separata dalla normale moneta di gioco, chiamata Punti Gold o PG, che può essere vinta giocando ai minigiochi e scambiata con vari premi.

Storia[]

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

Le origini[]

Il Gold Saucer era stato originariamente pensato come un museo archeologico: Dyo, un ex impiegato della compagnia elettrica Shinra, voleva condividere con gli altri la propria passione per gli artefatti antichi, ma decise di convertire il suo progetto in un parco di divertimenti quando capì che non c'era abbastanza interesse per un museo. Il prototipo di quello che sarebbe diventato il parco fu costruito da qualche parte nella regione di Corel, ma quando la Shinra iniziò lavori di ricostruzioni nell'area dove si trovava il vecchio villaggio di Corel, Dyo colse l'occasione e acquistò il terreno, costruendo in poco tempo un gigantesco edificio con tutti i comfort e le forme di intrattenimento garantite dalla migliore tecnologia moderna.
La pazienza di Dyo fu premiata, e nel giro di quattro anni il neonato Gold Saucer divenne l'attrazione turistica più famosa del mondo, attirando ogni giorno schiere di visitatori da tutto il globo. Anche la passione originale del direttore trovò posto all'interno del parco, grazie a una sala dedicata dove era esposta tutta la sua collezione di manufatti.

La costruzione del Gold Saucer non ebbe solo effetti positivi, però: i reattori mako che alimentavano il parco causarono un rapido aumento della desertificazione dell'area, rendendo il posto inospitale e attirando mostri fino alla base dell'edificio, dove si trovavano i dormitori degli impiegati. Questo costrinse lo staff a trasferirsi direttamente nel parco, e il complesso fu presto invaso dal clan mafioso di Mister Gus, che creò una piccola comunità simile al mercato murato di Midgar, che prese il nome di "Prigione di Corel".
Dyo non cercò conflitto con i criminali, limitandosi a lasciarli stare finché avessero lasciato stare lui, ma per compensare la crescente ostilità dell'ambiente attorno al parco, strinse un accordo con i superstiti del villaggio di Corel, che si erano ritirati presso i depositi minerari di Corel nord, per costruire una funivia che collegasse il monte al Gold Saucer. Gli abitanti, nonostante l'odio per la Shinra, accettarono la proposta nella speranza che i turisti di passaggio potessero rinvigorire un po' la loro economia.

Continuità originale[]

Cloud Strife e i suoi amici fecero tappa al Gold Saucer mentre viaggiavano alla ricerca di Sephiroth. Durante il viaggio in funivia da Corel nord, Barret aveva rivissuto i tristi ricordi della distruzione del suo villaggio ad opera della Shinra, di cui si sentiva parzialmente responsabile, e per aiutarlo a distrarsi il gruppo decise di rimanere un po' nel parco. L'atmosfera festosa del Gold Saucer non bastò a rallegrare Barret, che presto si stufò e cercò di stare da solo per un momento.
Nel frattempo, Cloud notò alcuni soldati della Shinra di stanza nell'area, e poco dopo fece conoscenza con Dyo, che gli chiese se sapesse qualcosa di una certa "materia nera": rivelò di aver incontrato poco prima un giovane che sembrava dell'età di Cloud, avvolto in un mantello nero e con il numero 1 tatuato sul polso, che gli aveva chiesto informazioni in merito. Il proprietario non rivelò altre informazioni, e si limitò a invitare Cloud a cimentarsi negli scontri della zona cruenta.

All'ingresso della zona virtuale, Cloud incontrò un bizzarro personaggio di nome Cait Sith, un gattino di peluche che faceva da macchina della fortuna nella zona virtuale. Il ragazzo chiese informazioni in merito a Sephiroth, e dopo un paio di tentativi falliti ma Cait Sith fallì a dare una previsione soddisfacende per due volte; al terzo tentativo, tuttavia, il gattino produsse un monito che stupì persino lui: "Chi cerca, trova. Ma perde ciò a cui tiene di più". Incuriosito, Cait Sith chiese a Cloud di accompagnarlo nel suo viaggio, per risolvere il mistero di questa predizione.
Quando il gruppo, seguendo le indicazioni di Dyo, decise di fare un salto alla zona cruenta, trovò ad aspettarli una macabra sorpresa: qualcuno aveva compiuto un massacro nell'area, attaccando gli uomini della Shinra e chiunque si trovasse all'interno. Il receptionist, ferito, ma ancora cosciente, disse che l'autore aveva un mitragliatore al posto del braccio: l'unica persona che la gente era sicura di aver visto nel parco in quel momento era Barret, e poiché era arrivato assieme a Cloud, anche lui e il resto del gruppo furono messi sotto arresto da Dyo e gettati nella prigione di Corel.

Il gruppo riuscì a scagionarsi dopo aver scoperto che il vero autore del massacro era Dyne, un vecchio amico di Barret che aveva perso il braccio nelle medesime circostanze, ormai tanto consumato dalla sete di vendetta da voler uccidere tutto il mondo. Dopo che Barret ebbe messo fine alle sofferenze di Dyne, Mister Gus propose a Cloud di partecipare a una corsa di chocobo alla zona chocobo, in cambio della quale avrebbe dato loro la libertà.
Cloud vinse la corsa, e per intercessione della manager che aveva sentito cos'era successo, ricevette anche una lettera di scuse da Dyo, che gli fece consegnare un fuoristrada come premio e compensazione. Con gran sorpresa di Cloud, Dyo aveva anche scritto di aver recentemente incontrato Sephiroth, e di aver sentito che era diretto a Gongaga, dando involontariamente un indizio al gruppo su dove andare per proseguire la loro ricerca.

Qualche tempo dopo, Cloud e compagni tornarono al Gold Saucer dopo aver scoperto che Dyo aveva ancora qualcosa che poteva aiutarli: tra i trofei esposti nella sua sala vicino alla zona , si trovava la pietrachiave che apriva la via per il tempio degli Antichi. Dyo accettò di cedere la sfera al ragazzo in cambio di un po' di intrattenimento: doveva vincere uno scontro nella sua arena. Cloud vinse senza problemi e ottenne la pietrachiave, ma proprio quando il gruppo fu pronto a partire, la funivia si guastò.
Cloud passò quindi la serata al parco in attesa che le riparazioni fossero completate, ma quando andò alla locanda per riposarsi, fu accolto da un altro colpo di scena: Cait Sith si diede alla fuga con in mano la pietrachiave e la consegnò a Tseng, un agente dei Turks della Shinra, che fuggì via in elicottero prima che Cloud potesse fare niente. Cait Sith rivelò di essere un robot spia controllato a distanza da un uomo della Shinra, ma cercò lo stesso di convincere il gruppo a rimanere alleati, rivelando di aver preso in ostaggio Marlene, la figlia di Barret, per costringerli a cooperare. Il mattino dopo, il gruppo lasciò il Gold Saucer alla volta del tempio degli Antichi.

Tempo dopo, quando Sephiroth invocò la Meteora sul mondo, il Gold Saucer chiuse temporaneamente a causa del disastro imminente, ma nel giro di qualche giorno riaprì le porte e accolse un gran numero di visitatori. Dyo aveva inizialmente pensato di chiudere i battenti per sempre, ma decise di cambiare idea per dare alla popolazione del mondo la possibilità di godersi al massimo i suoi ultimi giorni.

Gli spoiler finiscono qui.

Località[]

Il Gold Saucer è costruito tra i canyon del deserto di Corel, al centro del continente occidentale, dove un tempo si trovava il villaggio di minatori. Si tratta di una gigantesca torre di metallo che, come suggerisce il nome, risplende come se fosse fatta d'oro: nel gioco originale era effettivamente ricoperta di lamiere placcate in oro, mentre nel remake il suo colore naturale è bianco avorio, ma si illumina di luci gialle durante la notte, creando il medesimo effetto. Poiché la sua continua attività richiede grandi quantità di elettricità, il parco è alimentato da una serie di minireattori mako, che attualmente sono usati uno alla volta a intervalli regolari per ridurre il processo di desertificazione dell'area. Pur trovandosi in una posizione piuttosto isolata, è una meta molto in voga tra i turisti grazie al grande numero di servizi e attrazioni, oltre alla vicinanza con Costa del Sol, altra meta turistica molto frequentata.

Il Gold Saucer è strutturato in modo da sembrare un grande albero o un fungo, con un'ampia piattaforma centrale a forma di disco e diverse piattaforme più piccole che si estendono a varie altezze attorno ad essa, collegate tramite corridoi a tubo e sorrette da strutture simili a rami. Le piattaforme esterne ospitano i sette locali del parco e le rispettive attrazioni, e i corridoi che le collegano alla piazza centrale sono dotati di un sistema che trasporta i visitatori alle varie località senza che si debbano muovere. Nel gioco originale, tutte le sezioni del parco erano collegate tra loro con questi corridoi, con la sola eccezione della Event Square e della Round Square, che avevano una sola uscita. In Final Fantasy VII Rebirth, per contro, ci si può spostare liberamente tra le varie zone attraverso un sistema di teletrasporto garantito dalle verie moguide presenti.
Immagini di chocobo, moguri, kyactus e tomberry appaiono frequentemente all'interno del Gold Saucer, e tutte e quattro queste creature sono usate anche come mascotte, con persone in costume e animatronics con il loro aspetto. Inoltre, ogni singola sezione ha un tema differente, e per conseguenza un diverso design degli interni. Durante la notte, il resort è illuminato a giorno da luci al neon, riflettori multicolore e spettacoli olografici e pirotecnici.
Poiché si trova in mezzo a un deserto, il Gold Saucer non è facilmente raggiungibile a piedi, ma i visitatori possono accedervi in tre possibili modi: dal deserto tramite fuoristrada, da Costa tramite elicottero, o da Corel nord tramite una vecchia funivia. Alla base del parco si trova invece Alter Saucer, meglio nota come la prigione di Corel, la vecchia sede dei dormitori del personale, abbandonata in seguito all'aumento di belve e ora abitata solamente da delinquenti e disperati. A causa degli ambigui contatti tra il Gold Saucer e la prigione di Corel, è una regola generale che qualunque cosa succeda nel parco rimanga nel parco, e che gli affari esterni siano lasciati alle persone interessate senza diretto intervento del direttore.

In Final Fantasy VII, la struttura esterna del parco appariva grezza e quasi incompleta, con le lamiere esterne delle piattaforme applicate in modo irregolare, mentre le attrazioni avevano un aspetto più pulito e curato, ma al tempo stesso avevano un'aria quasi amatoriale. In Final Fantasy VII Rebirth, per contro, l'intero parco ha un un aspetto molto più elaborato, con un design futuristico dalle linee morbide per la struttura centrale e le piattaforme.

Ingresso[]

Zona accoglienza[]

Il Gold Saucer può esssere raggiunto con la funivia da Corel nord. Nel gioco originale, la stazione della funivia si trova immediatamente vicino all'ingresso del parco, dove un'addetta vicino alla statua di un chocobo ciccio gestisce l'entrata dei visitatori: il pass normale è valido solamente finché si rimane all'interno del parco, e deve essere rinnovato per entrare di nuovo, ma con una buona somma di guil è possibile acquistare un pass vitalizio che permette di entrare liberamente in qualsiasi momento.
In Final Fantasy VII Rebirth, la stazione della funivia è di fianco al disco principale del Saucer, e attraverso un corridoio che gira intorno alla piattaforma si accede alla zona accoglienza, molto più grande dell'originale, dove si trovano piattaforme di atterraggio per gli elicotteri che trasportano i turisti e un parcheggio per i fuoristrada. La zona accoglienza è anche dove i protagonisti incontrano Cait Sith e Dyo per la prima volta, e il giocatore riceve automaticamente un pass Gold dopo aver partecipato a un minigioco con il direttore.

Piazza centrale[]

La zona centrale è situata, come suggerisce il nome, al centro della struttura principale del Gold Saucer, e ha la funzione principale di fare da tramite per le varie attrazioni del parco. Nel gioco originale, consisteva in una semplice sala circolare gialla, contenente solo una mappa dell'area e le entrate dei tubi verso le sette attrazioni, evidenziate da anelli illuminati dei colori dell'arcobaleno.
In Final Fantasy VII Rebirth, poiché quello che era solo il tronco dell'edificio è stato convertito in una vera e propria piattaforma, la zona centrale è notevolmente ampliata: ora si estende su quattro piani, ha una finestra panoramica sul soffitto ed è colma di stand mobili per la vendita di cibi e gadget, mascotte che intrattengono i visitatori, palloncini dorati, enormi statue di moguri e una grande fontana al centro. Le sette zone del parco sono suddivise a due a due tra i quattro piani della piattaforma, e sono raggruppate in due macrozone in base al tema: il mondo avventura sulla sinistra, che comprende la zona chocobo, la zona spaziale e la zona cruenta, e il mondo fantasia, che comprende la zona spettacoli, la zona virtuale, la zona fantasma e la zona panoramica.

Mondo avventura[]

Zona chocobo[]

FFVII Chocobo Square 1
Articolo principale: Zona chocobo

La zona chocobo, o Chocobo Square, è la sede della prima attrazione del Gold Saucer, le corse di chocobo, in cui i partecipanti affrontano gare ad alta velocità in groppa ai grandi pennuti per vincere premi e GP, oppure scommettono sulle corse per vincere normali guil. Il più forte corridore delle corse di chocobo è Joe, che sovrasta tutti i concorrenti grazie al suo stallone Iperione.
Nel gioco originale, la zona ha un aspetto high-tech, con pareti di metallo, luci al neon e laser di vari colori, di cui il dominante è il viola. Dalla sala centrale, si accede a una sala d'attesa con un aspetto più sobrio, che termina con una porta imbrattata di scritte che collega la piattaforma alla prigione di Corel tramite ascensore. Il tracciato delle corse, la cui locazione è incerta, ha un aspetto inconsistente, con vari temi che si alternano per tutta la sua lunghezza. In Final Fantasy VII Rebirth, la zona è rielaborata nello stesso stile della sala d'attesa, con pareti rosse e dorate e grandi chocobo gonfiabili decorativi, la sala d'attesa contiene anche una scuderia dove personalizzare il proprio chocobo, e l'area delle corse è sempre suddivisa in vari temi, percorsi in vario modo da molteplici tracciati.

Durante la storia, Cloud è costretto da Mister Gus a competere in una corsa di chocobo per uscire dalla prigione di Corel, ma le circostanze tra l'originale e Rebirth sono diverse: nel primo è un processo necessario per chiunque voglia uscire dall'area, mentre nel secondo è necessario per ottenere la libertà dopo che il gruppo è stato catturato dal boss. Sempre in Rebirth, un evento legato a quest'area rivela il complesso rapporto tra la famiglia dell'allevatore Billy e Sam, lo scagnozzo di Don Corneo che sembra essere legato alla morte dei suoi genitori.

Zona spaziale[]

FFVII Speed Square 1
Articolo principale: Zona spaziale

La zona spaziale, o Speed Square, è dove si trova la sezione del parco dedicata ai giochi di tiro al bersaglio. Oltre all'aspetto della zona, anche l'attività che si pratica all'interno è diversa tra il gioco originale e il remake.
Nell'originale, questa zona ospita lo Shooting Coaster: si tratta di un grande ottovolante che percorre tutta la piattaforma, in cui i partecipanti possono cimentarsi in una gara di tiro al bersaglio colpendo i numerosi oggetti disseminati lungo il percorso, tra cui fantasmi, palloni, aeroplanini e UFO, attraversando varie sezioni con temi molto diversi l'uno dall'altro. In Final Fantasy VII Rebirth, la zona è rielaborata per assomigliare a una nave spaziale, con l'ologramma di un eroe in armatura futuristica che invita i visitatori a combattere assieme a lui contro la potente flotta Gilgamesh nel gioco Cavalieri galattici, un simulatore virtuale in cui il giocatore deve guidare la sua nave spaziale e colpire le navi nemiche che gli si pareranno di fronte.

Zona cruenta[]

FFVII Battle Square 1
Articolo principale: Zona cruenta

La zona cruenta, o Battle Square, è la sede di una delle attrazioni più importanti del Gold Saucer, ovvero l'Arena. Qui, i partecipanti possono cimentarsi in una serie di scontri contro gruppi di nemici sempre più forti, tra cui anche potenti boss. Completare queste battaglie permette di ricevere Battle Points, che possono essere scambiati con premi di vario tipo.
Nel gioco originale, l'arena ha l'aspetto di una fortezza di mattoni sospesa al centro del disco, all'interno della quale si trovano il banco per le iscrizioni agli incontri, l'ingresso dell'arena vera e propria e una sala laterale dove è esposta la collezione privata di Dyo. Oltre l'arena si trova una sala con una botola al centro, chiamata la "porta del paradiso": normalmente è usata per trasportare i mostri dalla base del Gold Saucer fino all'arena, ma è anche usata da Dyo per infliggere la sua personale forma di giustizia su chi viola le regole del parco, che viene gettato nel tubo e lasciato nella prigione di Corel. In Final Fantasy VII Rebirth, l'aspetto esteriore dell'arena rimane simile all'originale, ma l'interno ha un aspetto più moderno, e l'accesso alla prigione di Corel, che non è più una forma di punizione, è effettuato tramite un ascensore situato sul perimetro destro della piattaforma.

La zona cruenta è teatro di due momenti importanti della storia, le cui circostanze variano leggermente tra il gioco originale e il remake. Durante la prima visita al Gold Saucer, un uomo con un mitragliatore al posto del braccio commette una strage nell'area, e i protagonisti sono costretti a passare diverse ore nella prigione di Corel per scagionare Barret: nell'originale, sono esiliati nella prigione senza processo, mentre in Rebirth Dyo concede loro ventiquattro ore per trovare il vero colpevole. Durante la seconda visita, i protagonisti tornano da Dyo per ottenere la pietrachiave esposta nella sua sala delle collezioni: nel gioco originale, Cloud deve cimentarsi in una serie di scontri puramente per intrattenere il direttore in cambio della sfera, mentre nel remake deve contendersela con la Shinra e Don Corneo in un torneo speciale.

Mondo fantasia[]

Zona spettacoli[]

FFVII Event Square 1
Articolo principale: Zona spettacoli

La zona spettacoli, o Event Square, ospita il prestigioso teatro Gold, la cui fama rivaleggia con il teatro del Settore 8 a Midgar. Ogni volta che si svolge uno spettacolo, la centesima coppia che presenzia alla serata è invitata sul palco a recitare come protagonista. In Final Fantasy VII Remake, è rivelato che Jessie ha avuto proprio qui una breve carriera come attrice, prima di ritirarsi per dedicarsi al suo attivismo per l'Avalanche.
Questa zona è una di quelle che hanno subito le modifiche più drastiche tra il gioco originale e il remake. In Final Fantasy VII, il teatro aveva un aspetto amatoriale, con un palco di legno grezzo, immagini di fattorie e campagna sulle pareti esterne, e due grandi statue di moguri che reggevano l'insegna. In Final Fantasy VII Rebirth, l'area è ampliata con una biglietteria, e una galleria che introduce al teatro, e il teatro stesso ha un aspetto più professionale, e si serve della tecnologia della realtà aumentata per generare scenografie realistiche. Nella biglietteria è presente un teatrino olografico dove è proiettata la storia di Kid G, mentre nella galleria sono esposte le foto di vari attori che hanno recitato da protagonisti al teatro, tra cui Jessie.

Il teatro svolge un ruolo importante durante la seconda visita al Gold Saucer, nello specifico durante l'uscita di Cloud con uno dei personaggi femminili, in cui la coppia è invitata a recitare sul palco. Nel gioco originale, la scena sembrava quasi una recita scolastica, con una storia semplicissima senza un vero canovaccio, mentre in Rebirth la storia è rielaborata per essere un'interpretazione del famoso poema Loveless: il poster dello spettacolo porta la scritta "G Edition" come sottotitolo, a indicare che si tratta di un'interpretazione ispirata o potenzialmente scritta da Genesis Rhapsodos.

Zona virtuale[]

FFVII Wonder Square 1
Articolo principale: Zona virtuale

La zona virtuale, o Wonder Square, è la vera e propria sala giochi del Gold Saucer, e quella che ospita la più ampia varietà di attività e minigiochi. La sala contiene numerosi cabinati arcade, che variano tra una versione e l'altra e sono la principale fonte degli utili PG.
L'esterno della zona è strutturato in modo simile a un palazzo, con luci e riflettori che lo illuminano costantemente. Nel gioco originale, l'interno era suddiviso in due piani: al primo si trovavano un gioco di braccio di ferro, uno di tiro a canestro e due cabine di pesca verticale, mentre al secondo c'erano un ring di lotta virtuale, macchine della fortuna, il film interattivo Mog House e i cabinati di G-Bike, Snowboard e Torpedo Attack, che replicano minigiochi visti in vari punti della trama. In Final Fantasy VII Rebirth, la zona è semplificata e ridotta a un solo piano, che ospita i giochi di G-Bike, Lotta 3D e una serie di partite a Regina rossa con regole speciali, oltre a una sezione in preparazione per il gioco dello snowboard, che probabilmente sarà resa disponibile nell'episodio successivo. All'esterno della zona, una guida racconta una storia del cagnolino Stamp ai bambini in visita.

Nel gioco originale, Cait Sith era incontrato per la prima volta qui.

Zona fantasma[]

FFVII Ghost Square 1
Articolo principale: Zona fantasma

La zona fantasma, o Ghost Square, è la zona dedicata al relax degli ospiti del parco, e svolge le funzioni di locanda. Qui non sono presenti vere e proprie attrazioni, ma solo l'hotel spettrale, un albergo modellato interamente sulla base di una casa degli orrori.
L'esterno della zona appare come un cimitero, con animatronics di zombie che escono dalle tombe e fantasmi generati tramite proiettori olografici, il tutto sotto un cielo oscuro perennemente battuto da fulmini. L'interno è illuminato solamente a lume di candela, con vari locali decorati con figure mostruose, teschi animati, fantasmi che giocano ai tavoli liberi e membri dello staff che si vestono e si comportano come mostri. Persino le camere dell'albergo sono piene di trabocchetti, e in Final Fantasy VII Rebirth ogni camera ha un tema diverso, anche se l'unica ad essere vista è la camera Tomberry.

In Final Fantasy VII Rebirth, Cloud e Barret fanno tappa qui durante la prima visita, a causa di una delle numerose crisi del protagonisti: qui incontrano Cait Sith per la prima volta, e il gattino procura loro due stanze annullando la prenotazione di Palmer e dei Turks.

Zona panoramica[]

FFVII Round Square 1
Articolo principale: Zona panoramica

La zona panoramica, o Round Square, è situata nella sezione più alta del parco, ed è quella dedicata al giro panoramico. Si tratta della zona più frequentata, e un'ora di ogni giorno è dedicata all'ingresso di sole coppie, non necessariamente di innamorati.
La zona vera e propria ha un aspetto molto semplice, e consiste semplicemente in una biglietteria e un breve percorso verso la sola attrazione presente. L'attrazione vera e propria è la stessa tra le versioni del gioco, un giro panoramico su una cabina a quattro posti, ma c'è una differenza sostanziale nel suo funzionamento tra il gioco originale e il remake: nel primo, la cabina fa il giro dell'intero parco, seguendo un percorso fisicamente impossibile che passa addirittura sopra la cima, nel secondo è invece una semplice ruota panoramica da cui si può vedere tutto il parco, ma lo spettacolo vero e proprio sono i giochi di luce, ologrammi e fuoci artificiali che accompagnano il giro.

La zona panoramica è il teatro del climax dell'appuntamento di Cloud durante la seconda visita al Gold Saucer, in cui il protagonista condividerà un momento intimo con il suo accompagnatore, solidificando il rapporto con lui o lei. Nel gioco originale, dopo l'appuntamento, il giocatore può ripetere il giro panoramico con un personaggio a scelta, anche quelli non compresi nell'appuntamento originale.

Aree collegate[]

Prigione di Corel[]

Articolo principale: Prigione di Corel

La prigione di Corel è un vecchio insediamento costruito dalla Shinra al posto del villaggio di Corel durante la costruzione del Gold Saucer. All'epoca degli eventi del gioco, è stato abbandonato dallo staff, ed è popolato solo da belve e delinquenti, ma il parco ha comunque contatti con la prigione perché molti dei suoi "ospiti" competono nelle corse di chocobo per ottenere la libertà.
Nel gioco originale, chi rompe le regole del parco viene mandato in esilio nella prigione, e i delinquenti del posto rispondono a Dyne per qualunque problema. In Final Fantasy VII Rebirth, l'area è ribattezzata Alter Saucer, ed è rivelato che originariamente era la sede dei dormitori del personale: in questa versione, i criminali che popolano la prigione sono molto più organizzati, e Dyne è un loro prigioniero esattamente come i protagonisti.

Gameplay[]

Final Fantasy VII[]

Articolo principale: Gold Saucer (Final Fantasy VII)

Il Gold Saucer è visitato per la prima volta nel primo atto del gioco, dopo aver superato North Corel, e sin da subito è possibile partecipare ad alcuni minigiochi e fare conoscenza con Dyo, il proprietario. Il biglietto d'ingresso costa 3000 Gil, ma si può anche acquistare il pass vitalizio a 30000 Gil e avere l'entrata gratuita per tutto il resto del gioco. Entrando nella Wonder Square, Cait Sith si unirà prepotentemente alla squadra, e se si accederà alla Battle Square dopo averlo reclutato, il giocatore verrà prontamente sbattuto a Corel Prison.
Dopo gli eventi della prigione, il giocatore dovrà partecipare obbligatoriamente a una corsa di chocobo, per la quale tornerà brevemente nel Gold Saucer. La seconda vera visita al parco arriverà però più avanti nella trama, dopo aver recuperato il Tiny Bronco: il giocatore dovrà vincere una serie di scontri nella Battle Square per ottenere la Keystone, e poi avrà un appuntamento a sorpresa con un personaggio tra Tifa, Aeris, Yuffie o Barret a seconda di chi ha accumulato più punti affetto. Da questo momento in poi, il Gold Saucer rimarrà disponibile per altri minigiochi.
L'area chiuderà temporaneamente dopo che il giocatore avrà ottenuto l'aeronave, e non potrà essere visitata quando Tifa o Cid saranno leader della squadra, ma riaprirà non appena il giocatore tornerà al controllo di Cloud, e da quel momento rimarrà accessibile per tutto il resto dell'avventura. I minigiochi disponibili aumenteranno dopo la riapertura, e i premi vinti nella Battle Square saranno più sostanziosi.

All'interno del Gold Saucer, il giocatore può usufruire delle varie attrazioni del parco per guadagnare premi e GP. Alcuni dei minigiochi della Wonder Square possono essere giocati anche da Tifa o Cid, ma ciò non ha influenza sul gameplay. Tramite la Chocobo Square, è inoltre possibile migliorare le prestazioni dei chocobo allevati nella Chocobo Farm per trasformarli in stalloni da corsa. È anche possibile fare un giro panoramico con un altro personaggio oltre a quelli con cui Cloud poteva avere un appuntamento, e ciascuno di loro avrà diverse reazioni.

Final Fantasy VII Rebirth[]

Articolo principale: Gold Saucer (VII Rebirth)

Il Gold Saucer è visitato per la prima volta durante il capitolo 8, immediatamente dopo Corel nord come nel gioco originale, ma gli eventi che hanno luogo all'interno sono leggermente diversi. All'ingresso, Cloud è immediatamente coinvolto in uno scontro tutorial di Lotta 3D con Dyo, e riceverà un pass Gold per entrare gratis a prescindere dal risultato. Dopo aver incontrato Cait Sith e aver riposato nella zona fantasma, Tifa accompagnerà Cloud nell'esplorazione del parco, e dopo aver visitato tutte le zone, il giocatore dovrà obbligatoriamente recarsi nella zona cruenta, dove sarà indirizzato verso Alter Saucer.
Dopo gli eventi della prigione, il parco potrà essere visitato in qualsiasi momento, ma sarà obbligatorio tornarvi nuovamente solo nel capitolo 12, dove la simpatia accumulata dai vari personaggi verso Cloud troverà finalmente la sua risoluzione e il protagonista passerà la serata con il membro del gruppo con il valore più alto. Dopo l'appuntamento, il giocatore dovrà superare tre scontri nell'arena, uno contro Don Corneo e il suo absodonte, uno contro i Turks Rude ed Elena, e infine uno contro Rufus e il suo cane Condannatore combattuto dal solo Cloud.

Come nel gioco originale, anche questa versione del Gold Saucer offre numerosi minigiochi, alcuni basati sull'originale, altri completamente nuovi, che permettono di ottenere PG da scambiare con numerosi premi, inclusi vari oggetti da collezione per il Johnny Miramare. Ricominciando il capitolo 12 dopo aver completato il gioco una volta, è possibile selezionare il personaggio con cui si vuole avere l'appuntamento, in modo da visualizzare tutte le scene e ottenere i rispettivi premi senza dover rigiocare più volte tutta l'avventura: l'uscita a quattro con Cait Sith, Cid e Vincent può essere vista solo in questo modo, poiché Cait Sith non ha un livello di simpatia.

Altre comparse[]

Before Crisis -Final Fantasy VII-[]

Il Gold Saucer era una modalità speciale accessibile in questo gioco per cellulari. Non era ufficialmente parte della storia, e vi si poteva accedere dal menù principale: i minigiochi disponibili erano la Battle Square, le corse di chocobo e alcuni cabinati della Wonder Square.

Final Fantasy VII The First SOLDIER[]

Il Gold Saucer era una parte importante della quarta e ultima stagione di questo titolo per smartphone, intitolata appositamente "Feast at the Gold Saucer". Non si trattava del parco originale, ma di una ricostruzione situata al posto della stazione del settore 5 nella sezione nord-ovest della mappa dei bassifondi di Midgar, composta da una piattaforma a forma di 8 con quattro piattaforme più piccole ai lati e circondata da palloncini a forma di chocobo e moguri. Uno dei dischi della piattaforma centrale era una ricorstruzione della zona virtuale, mentre l'altro era una combinazione della zona cruenta e della zona fantasma, con il castello della prima circondato dal cimitero con le lapidi della seconda.

Quando si accedeva al Gold Saucer, tramite punti di teletrasporto, la musica di battaglia cambiava in un riarrangiamento del tema musicale del parco, ed era introdotta una nuova meccanica di gioco: ogni volta che un giocatore uccideva un altro giocatore o un mostro, partiva una slot machine che forniva vari bonus in base al risultato. In quest'area non avvenivano scontri con Bahamut o con l'anomalia temporale, ma era possibile incontrare un trituratore, dei tomberry o anche il vigilante Scorpio. Era inoltre possibile partecipare al gioco del Rompicasse, già visto in Final Fantasy VII Remake.

Final Fantasy XIV[]

Articolo principale: Manderville Gold Saucer

Tra i numerosi riferimenti ad altri titoli della serie Final Fantasy, questo gioco ha anche la sua versione del Gold Saucer, chiamata Manderville Gold Saucer in riferimento al suo proprietario, Godbert Manderville. L'aspetto della struttura rimanda alla versione originale di Final Fantasy VII, ma la torre centrale ha la forma di un kyactus, con le varie piattaforme contenenti le attrazioni disposte sulle braccia e sulla testa. Godbert stesso è un'allusione a Dyo, non solo nel suo nome, ma anche nel fatto che abbia una personalità stravagante e un fisico da bodybuilder che ama esibire girando in mutande.

All'interno del Gold Saucer hanno luogo varie missioni legate a Hildibrand Manderville, lo sfortunato figlio di Godbert, sono incontrati vari personaggi ricorrenti, tra cui Ultros e Gilgamesh, ed è possibile prender parte a vari minigiochi, periodicamente aggiornati con ogni nuova patch del gioco.

Theatrhythm Final Fantasy Curtain Call[]

Il Gold Saucer fa un cameo in questo gioco musicale. Appare come scenario di battaglia dell'eponimo tema musicale.

Musica[]

Il brano riprodotto più frequentemente in questo luogo è intitolato appositamente "Gold Saucer": si tratta di un componimento festoso che rende bene l'atmosfera di un parco divertimenti. Quando si accede alla Wonder Square per la prima volta, è invece riprodotto il brano "Cait Sith's Theme", per annunciare l'ingresso in squadra di questo personaggio. All'interno della Chocobo Square è invece udibile il brano "Racing Chocobos - Place Your Bets", mentre "Hurry Up!" è udibile durante le battaglie nell'arena.
Durante l'appuntamento romantico di Cloud con una delle tre ragazze, il brano "Debut" è riprodotto durante la rappresentazione teatrale all'Event Square, mentre "Interrupted by Fireworks" è riprodotto durante il giro panoramico. Se l'"appuntamento" è con Barret, tuttavia, il giro panoramico avrà il suo tema musicale come sottofondo.

Un arrangiamento per pianoforte di "Gold Saucer" è incluso nell'album Piano Collections: Final Fantasy VII. Esiste anche una versione a tema pub inclusa in Beer SQ, una variante natalizia chiamata "Gold Saucer ~ The Highwind Takes to the Skies / X'mas Edit" (from Final Fantasy VII) come parte dell'album X'mas Collections music from SQUARE ENIX. "Gold Saucer" è anche inclusa nel secondo disco del vinile Final Fantasy VII Vinyl Limited Edition, e una versione live è presente nell'album A New World: intimate music from Final Fantasy - Volume II.
"Interrupted by Fireworks" è parte dell'album Piano Opera Final Fantasy VII/VIII/IX, ed è anche parte del secondo movimento della sinfonia "FINAL FANTASY VII Symphony in Three Movements", assieme ai temi di Tifa, Cloud e Aerith.

La versione originale di "Gold Saucer" di Final Fantasy VII è parte del'album Memories of FFVII, ascoltabile tramite riproduttore musicale in Final Fantasy XV. Un riarrangiamento in stile bandistico è ascoltabile invece tramite un disco per il jukebox in Final Fantasy VII Remake.

Dietro le quinte[]

Quando Final Fantasy VII era in fase di sviluppo, alcuni membri del personale Square avevano tempo libero tra i progetti e la formazione delle nuove leve: questo tempo libero fu usato per sperimentare con programmi specializzati, e da questi esperimenti nacquero i minigiochi come lo Shooting Coaster e il sottomarino usati nel Gold Saucer.

Alcuni dialoghi inutilizzati presenti nei dati di gioco sembrano indicare che l'appuntamento di Cloud avrebbe dovuto essere strutturato in modo diverso: prima di andare all'Event Square, il giocatore avrebbe dovuto necessariamente visitare la Chocobo Square e la Speed Square. In una versione precedente, l'evento sarebbe stato più libero, e avrebbe consentito al giocatore di scegliere quali sezioni visitare, anziché seguire un percorso predeterminato.

Il Gold Saucer ha fatto da ispirazione per Serendipity, il parco divertimenti extratemporale di Final Fantasy XIII-2: contrariamente alle altre località del gioco, qui la telecamera è fissa in un'inquadratura a volo d'uccello, in riferimento alle schermate prerenderizzate di Final Fantasy VII.

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