- In me, tutte le cose, grandi e piccole, si estinguono. Preparatevi a morire, Guerrieri della Luce!
—Drago bicefalo
Il Drago bicefalo è un boss opzionale presente nel primo Final Fantasy, esclusivo delle edizioni Dawn of Souls e 20th Anniversary.
Il drago bicefalo era un enorme drago a due teste dalle squame gialle. Custodiva uno dei quattro altari del santuario secolare, e attaccava violentemente chiunque lo affrontasse.
Apparve ai guerrieri della luce e cercò di impedire loro di uscire dal santuario, ma fu sconfitto dopo un epico scontro.
Battaglia[]
Il drago bicefalo è uno di quattro boss inseriti in omaggio a Final Fantasy III, e può essere affrontata accedendo all'ingresso nordovest del quinto livello del santuario secolare. Sconfiggerlo permette di concludere l'esplorazione del dungeon e tornare in superficie.
Il drago bicefalo è il più diretto dei quattro boss del santuario secolare: la sua unica azione sarà usare normali attacchi fisici, ma la sua enorme potenza d'attacco gli dà modo di non aver bisogno d'altro. Da questo boss è possibile ottenere una tunica bardo.
Strategia[]
Il drago bicefalo è un boss molto potente, ma fortunatamente i suoi attacchi fisici possono essere facilmente mitigati con Invisira ed Egidara. Per danneggiarlo sono molto efficaci gli attacchi fisici, specialmente se potenziati tramite Andante e Tempra.
Sebbene il drago bicefalo resista a tutti gli elementi e gli status alterati, la sua scarsa difesa magica permette alle magie di status più potenti di avere comunque effetto. La più indicata contro di lui è Adagiora, che ridurrà considerevolmente la potenza dei suoi colpi fisici.
Statistiche[]
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Curiosità[]
- Il drago bicefalo combatte in maniera pressoché identica alla sua controparte di Final Fantasy III, usando solo attacchi fisici.