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Terrò da parte per voi una fossa all'Inferno!
—Cagnazzo

Cagnazzo è un antagonista apparso in Final Fantasy IV. Nella prima traduzione inglese del gioco, era conosciuto come Kainazzo.

Esponente degli arcidiavoli elementali, dalla personalità fredda e calcolatrice, controlla il potere elementale dell'acqua e ha il compito di raccogliere i cristalli, necessari per l'ascesa al potere di Golbez.

Cagnazzo appare sia nel gioco principale che in Final Fantasy IV: The After Years, dove fa una breve comparsa come boss. In seguito, lui e gli altri arcidiavoli sono apparsi come boss opzionali nei remake del primo Final Fantasy e in altri titoli minori, e hanno anche fatto una comparsa nel ruolo di invocazioni nella serie di Dissidia.

Profilo[]

Cagnazzo, anche noto come "il re sommerso", ha l'aspetto di una specie di tartaruga azzurra con volto umanoide: la sua corazza è di un blu più scuro e, a seconda dell'apparizione, ha le scaglie allineate in modo diverso; esattamente come per una tartaruga, il carapace è molto resistente ed il demone può ritirarsi al suo interno in caso di pericolo. Il volto di Cagnazzo, completamente calvo e dalle fattezze bestiali, mette in risalto il ghigno malefico del demone. Oltre al potere di evocare potenti maremoti e di avvolgersi in un velo d'acqua, Cagnazzo ha la capacità di manipolare la mente degli uomini fino a prenderne del tutto il posto: il caso più noto è quello del re di Baron, controllato mentalmente ed in seguito ucciso da Cagnazzo stesso, che in seguito si sostituì a lui.

Fedele servitore di Golbez, tra i quattro imperatori è quello più sinistro: la sua personalità è fredda e pianificatrice, ed è solito sfruttare i suoi poteri persuasivi per spingere altre persone a fare il lavoro sporco al suo posto. In ogni suo piano nulla è lasciato al caso: anche quando sembra sconfitto ed è costretto a mostrarsi di persona, Cagnazzo ha sempre un piano di riserva.

Storia[]

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)
Sono Cagnazzo, Arcidiavolo delle acque al servizio del grande Golbez!
—Cagnazzo

Cagnazzo fu evocato da Golbez insieme agli altri arcidiavoli durante la scalata del mago nero verso il potere. Qualche tempo prima dell'inizio del gioco, Cagnazzo assassinò il re di Baron e prese il suo posto in modo tale da avere il controllo sulle Ali rosse, per impossessarsi dei cristalli. Il comandante delle Ali rosse, Cecil Harvey, cominciò tuttaviaa notare che il re si comportava in modo strano e questo non poteva che preoccuparlo, in quanto che il re era sempre stato una sorta di padre per lui: quando però Cecil chiese al re il motivo dell'attacco a Mysidia, il re si limitò a sollevarlo dall'incarico di comandante e a mandarlo con l'amico Cain Highwind ad uccidere l'eidolon che sorvegliava la valle di Mist, il drago della nebbia. Ciò che davvero Cecil doveva fare, inconsapevolmente era dare alle fiamme il villaggio di Mist con un anello di piros. Quando il cavaliere delle tenebre scoprì la verità sul conto del re e rifiutò di prendere altri ordini da lui, Cagnazzo ordinò all'ufficiale Baigan e alla sua divisione di eliminarlo, mentre Golbez e le Ali rosse cercavano gli altri cristalli.

Dopo essere divenuto un paladino, Cecil ritornò a Baron per incontrare l'amico ed ingegnere Cid Pollendina: lo trovò nelle prigioni, poiché aveva rifiutato di lasciare la sua nave Enterprise a Cagnazzo. Quando Cecil, insieme a Tellah, Yang, Palom e Porom, andò dal re per chiedere spiegazioni Cagnazzo rimase sorpreso e contrariato, notando il suo cambiamento da cavaliere oscuro a paladino, ma solo quando Cecil lo chiamò "Maestà" decise di mostrare la sua vera forma, riconoscendo Cecil come "uno sciocco che rifiuta di arrendersi". Cagnazzo attaccò quindi la squadra, ma venne sconfitto: in un ultimo, disperato tentativo di uccidere Cecil e i suoi amici il diavolo evocò un incantesimo sull'anticamera della sala del trono facendone muovere le pareti per schiacciarli; tuttavia, il sacrificio di Palom e Porom, che si pietrificarono a vicenda toccando le pareti, vanificò anche quasto tentativo.

Riportato in vita da Zemus, Cagnazzo ritornò per sfidare nuovamente il party all'interno del gigante di Babil, con gli altri quattro arcidiavoli, solo per essere nuovamente sconfitto.

Gli spoiler finiscono qui.

Abilità[]

Poteri[]

  • Magia infernale
    • Acqua: Cagnazzo è un esperto conoscitore della magia, in modo particolare quella di elemento acqua, che rappresenta la sua arma primaria. Viene spesso canalizzata attraverso un velo d'acqua che avvolge il suo corpo, per evocare poderosi maremoti in grado di travolgere i nemici.
    • Magia bianca: Cagnazzo conosce bene anche l'uso delle magie curative, che spesso utilizza mentre si trova al sicuro all'interno del suo resistentissimo guscio.
    • Controllo mentale: Cagnazzo è in grado di prendere il controllo delle menti delle persone, spingendole a compiere ogni sorta di lavoro al suo posto.
    • Travestimento: solitamente, dopo aver preso il controllo di una persona particolarmente importante, Cagnazzo è solito ucciderla ed assumere il suo aspetto per avere un maggior controllo della situazione.

Abilità[]

  • Pianificazione: tra gli arcidiavoli, Cagnazzo è il più intelligente e risulta essere un geniale stratega, in grado di progettare complessi piani d'azione senza lasciare nulla al caso.

Debolezze[]

  • Tuono: essendo un mostro acquatico, Cagnazzo è particolarmente vulnerabile agli attacchi di elemento Tuono, che possono infliggergli gravissimi danni.
  • Gelo: oltre al tuono, Cagnazzo è debole inoltre all'elemento Gelo. Spesso, tuttavia, l'evocazione di un velo d'acqua può convertire questa debolezza in assorbimento dei danni di gelo ricevuti.
  • Eccessiva tendenza al comando: il principale punto debole di Cagnazzo è proprio la tendenza ad affidare ad altre persone, da lui direttamente controllate, i propri compiti. Ogniqualvolta queste falliscono, difatti, il demone è costretto a mostrarsi a viso aperto ai propri nemici.

Equipaggiamento[]

  • Guscio: Il guscio di Cagnazzo è praticamente indistruttibile, ed il demone può all'occorrenza ritirarsi al suo interno per difendersi dagli attacchi esterni. Questo trucco è spesso da lui utilizzato in combinazione con magie curative.

Gameplay[]

Final Fantasy IV[]

FFIV Cagnazzo
Articolo principale: Cagnazzo (Final Fantasy IV 2D)

Cagnazzo è affrontato dal gruppo nel castello di Baron, dopo il ritorno da Mysidia. In battaglia, Cagnazzo alternerà due pose di battaglia: nella sua forma base ricorrerà unicamente ad attacchi fisici e sarà debole agli elementi ghiaccio e tuono; quando invece si avvolgerà in un velo acquatico dovrà assolutamente essere interrotto da un attacco di tuono, poichè altrimenti evocherebbe il suo letale Tsunami. Nella versione DS userà invece molte magie di status nella sua forma normale, anche come contrattacco, e sarà debole solo all'elemento gelo; quando le acque lo avvolgeranno sarà invece in grado di assorbire il gelo e risulterà debole al tuono. Cagnazzo può anche ritirarsi nel suo guscio, rigenerando rapidamente i proprio PV.

Nelle edizioni 3D del gioco, inoltre, l'odio di Cagnazzo e degli altri arcidiavoli si trasformerà nel potente boss opzionale Geryon, affrontabile in modalità Nuovo Gioco +.

Final Fantasy IV: The After Years[]

Articolo principale: Cagnazzo (The After Years)

Cagnazzo torna ancora in The After Years, come boss risvegliato dai cristalli nel sotterraneo. Sconfitto, darà l'estremo saluto al suo ex padrone Golbez e scomparirà per sempre.

Altre comparse[]

Final Fantasy[]

FFI Cagnazzo PSP
Articolo principale: Cagnazzo (Final Fantasy)

Cagnazzo, insieme agli arcidiavoli, compare nel dungeon bonus abisso infernale, esclusivo dei remake per Game Boy Advance, PlayStation Portable e IOS. Il demone è situato a metà del dungeon insieme a Scarmiglione, e può essere affrontato infinite volte. La sua sconfitta farà ottenere al giocatore un'utile tela leggera, oggetto in grado di evocare la magia NulTutto.

Dissidia Final Fantasy[]

Uno degli arcidiavoli elementali di Golbez: il Re sommerso, l’arcidiavolo dell’acqua.
—Evocacompendio

Cagnazzo è un'invocazione utilizzabile in questo picchiaduro, e può essere ottenuta dopo aver completato per una volta il secondo scenario dell'Impulso di tenebra. Il suo effetto Diluvio congela l'Audacia del rivale, ma agisce solo in risposta all'attivazione di un'evocagemma nemica.
Esiste inoltre un'armatura leggera di livello 64 chiamata Carapace di Cagnazzo, che aumenta i PV di 1878 punti. L'oggetto è parte di un set chiamato Arcidiavolo elementale, che dona Audacia bonus all'utilizzatore ogni volta che blocca o schiva un attacco, distrugge parti del terreno di gioco o esegue una mossa rapida.

Dissidia 012 Final Fantasy[]

Cagnazzo ritorna come invocazione in questo prequel, con caratteristiche sostanzialmente invariate. L'evocagemma può essere acquistata per 100 KP in alcuni negozi moguri.
Il Carapace di Cagnazzo è ora un'armatura leggera di livello 30 che aumenta i PV di 1701 punti.

Cagnazzo appare anche nel ruolo di tutor per spiegare il funzionamento della modalità Labirinto, assieme ai suoi colleghi e al sistema di controllo.

Theatrhythm Final Fantasy[]

CagnTheath
Bagnando dappertutto, Cagnazzo mantiene lo sguardo fisso sulla preda. A Baron, ha ucciso il re e preso il suo posto per favorire la caccia ai cristalli. Affrontarlo significa affrontare le profondità della morte.
—Descrizione

Cagnazzo compare come boss nei livelli battaglia di questo spinoff musicale.

Theatrhythm Final Fantasy Curtain Call[]

Cagnazzo ritorna in questo gioco con le stesse caratteristiche del precedente titolo.

Etimologia[]

Come gli altri arcidiavoli, anche Cagnazzo deve il suo nome a un demonio della Divina Commedia di Dante, per la precisione uno dei Malebranche, i diavoli che controllavano le bolge infernali nell'ottavo cerchio dell'inferno. Nonostante il nome, sia Cagnazzo che il diavolo originale non avevano alcuna somiglianza con un cane.

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