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FFII Overworld Borghen PSP
Che state facendo?! Tornate al lavoro! Al lavoro! Se consegnamo anche con un solo giorno di anticipo, la mia gloria crescerà a dismisura!
—Borghen

Borghen è un antagonista secondario presente in Final Fantasy II.

Nobiluomo di Kashuan, ha venduto il regno di Fynn all'impero di Palamesia per ottenere benefici, ed è diventato un generale dell'esercito imperiale. Uomo viscido e codardo per natura, sembra bravo solo a dettare ordini e nascondersi dietro le persone più forti di lui, ma occasionalmente mostra di non essere assolutamente un avversario da sottovalutare.

Borghen fa un breve cameo nel capitolo aggiuntivo Final Fantasy II - Rinascita, dove è affrontato come boss dal gruppo di Minwu.

Profilo[]

Aspetto fisico[]

Borghen ha i tratti e l'abbigliamento perfettamente adatti al tipo di personaggio che rappresenta: modellato per essere una caricatura negativa di Napoleone Bonaparte, è basso e tarchiato con le gambe corte, ha i capelli rossi e un volto quasi deforme, con larghe labbra rosse, naso adunco e violaceo e occhi sgranati. Indossa una giacca rossa corazzata in bronzo, guanti di pelle, pantaloni a righe verticali grigio-bianche e stivali di pelle rossi. Completano il tutto un lungo mantello nero e un curioso cappello a tricorno con la parte centrale più alta, simile a un sombrero. L'arma che usa è una specie di mannaia dalla lama lunga.
Più che un nobile francese, il look di Borghen ricorda molto un pirata, tanto che gli sprite delle versioni originali del gioco lo mostravano in una tipica posa piratesca, con una sciabola come arma.

Personalità[]

Borghen rappresenta il perfetto esempio di viscido opportunista. Non esattamente un Napoleone, pensa solo a come trarre profitto dalle sue bassezze e non esita a colpire alle spalle i suoi alleati, se stanno per perdere: fu lui a permettere ai soldati imperiali di penetrare nel castello di Fynn e conquistare la città. Il tratto più particolare del personaggio è il fatto che nemmeno i suoi sottoposti sembrano avere particolare rispetto per lui, ma poiché rimane un alto generale dell'impero e collabora spesso con altri generali, nessuno ha il coraggio di ribellarsi a lui. Borghen è caratterizzato da una chiassosa risata, udita diverse volte nel corso del gioco.

Storia[]

Orphan (crisi)Pericolo Spoiler: Seguono dettagli su trama e/o finale. (Salta sezione)

Borghen era originariamente un nobile conte vassallo del regno di Kashuan, ma quando l'impero di Palamesia iniziò ad attuare il suo piano di espansione, egli non esitò a tradire la sua patria: rivelò i segreti di cui era a conoscenza all'Imperatore Mateus, permettendo ai soldati imperiali di oltrepassare le mura e conquistare la città dall'interno. Grazie a questo atto di tradimento, Borghen fu nominato generale dell'esercito imperiale, e gli fu affidata la zona settentrionale del regno di Fynn.

Al servizio dell'impero[]

Borghen prese subito il controllo dei grandi giacimenti di mithril situati sotto le cascate di Semitt, e rapì numerosi uomini della città di Salamand affinché estraessero il prezioso metallo per conto dell'impero. Dal momento che Josef, un ex ufficiale imperiale, si era stabilito a Salamand e fungeva da spia per conto dei gruppi anti-imperiali, Borghen fece catturare anche sua figlia Nelly e la tenne in ostaggio per impedirgli di aiutare i ribelli.
Sfortunatamente per lui, l'intervento di Firion, Maria, Guy e Minwu, membri della ribellione della Rosa selvatica, portò la bambina in salvo e tolse all'impero il controllo delle miniere di mithril.

Con il giacimento perduto, l'Imperatore decise di modificare i suoi piani e terminare in anticipo la sua nuova arma segreta: l'aeronave da guerra Corazzata. Borghen fu quindi richiamato a Bafsk, precedentemente gestita dal Cavaliere oscuro, e gli fu affidato il controllo delle truppe mentre il collega dirigeva il completamento dei lavori. Pur sapendo di essere soltanto un governatore fantoccio, Borghen prese molto sul serio il suo incarico, specialmente perché dopo la perdita delle miniere di mithril, un altro errore gli sarebbe certamente costato la testa. La paura di Borghen era però leggermente alleviata dal pensiero della ricompensa che gli sarebbe spettata una volta che i lavori fossero terminati.
Gli abitanti di Bafsk non apprezzavano per niente di prendere ordini dal viscido generale, al punto che l'esistenza stessa del cantiere dove l'aeronave era in costruzione fu rivelata ai ribelli. Quando però il gruppo di Firion raggiunse Bafsk per sabotare i lavori, Borghen stesso li aspettò all'entrata del cantiere, rivelando che la Corazzata era ormai completa e perfettamente operativa. Assieme al Cavaliere oscuro, il conte salì a bordo del vascello, che si levò in aria lasciando una scia di distruzione al suo passaggio.

La morte[]

Quando i ribelli idearono un piano per distruggere la Corazzata, Firion, Maria e Guy si allearono con Josef per recuperare dalla grotta delle nevi la leggendaria campana sacra, un artefatto in grado di aprire le porte della rocca di Kashuan. Ricevuta la notizia degli spostamenti del gruppo, Borghen viaggiò verso la grotta attraverso le distese innevate: recuperare la campana sacra e impossessarsi del fuoco solare custodito a Kashuan avrebbe sicuramente aumentato la stima dell'Imperatore nei suoi confronti. Borghen non osava nemmeno pensare a cosa sarebbe successo se avesse fallito anche questa volta.
Quando però riuscì a raggiungere la grotta delle nevi, non ebbe neppure il tempo di piazzare una trappola per i suoi nemici, che scoprì con sorpresa che i ribelli avevano già recuperato la campana sacra. Intenzionato a fargliela pagare per averlo umiliato una seconda volta, Borghen sfidò il gruppo, ma fu facilmente sconfitto. Ferito a morte, il viscido generale fece scattare la sua trappola, rilasciando un gigantesco masso che iniziò a rotolare verso i ribelli, e solo l'eroico sacrificio di Josef permise a Firion e ai suoi amici di salvarsi.

Nell'aldilà[]

Borghen continuò a servire l'Imperatore Mateus anche nella morte: quando il sovrano divenne imperatore degli inferi, l'anima del generale traditore fu richiamata al suo cospetto in forma di zombie, e fu messo a guardia di uno scrigno contenente i guanti Genji nel palazzo infernale Pandæmonium. Anche questa volta, nonostante i suoi nuovi poteri, Borghen fu sconfitto dal gruppo di Firion.

Borghen apparve anche nella terra degli angeli caduti, Raquia, dove s'imbattè nell'anima di Josef. I due caduti iniziarono un duello senza esclusione di colpi, e Borghen già assaporava tutte le possibili sconfitte che avrebbe potuto infliggere al suo avversario. Sfortunatamente, i suoi sogni di gloria furono sventati dall'arrivo di altri due guerrieri defunti, Minwu e il principe Scott, che si unirono a Josef nello scontro. Borghen fu nuovamente sconfitto, e questa volta la sua vita finì per sempre.

Gli spoiler finiscono qui.

Gameplay[]

FFII Borghen PSP
Articolo principale: Borghen (boss)

Borghen è affrontato come boss alla fine del viaggio nella grotta delle nevi, dove cercherà di impedire al gruppo di fuggire con la campana sacra. La battaglia è semplice, ma può risultare piuttosto lunga a causa del fatto che Borghen tende a curarsi piuttosto spesso.

Borghen appare anche come Borghen zombie durante due battaglie distinte. La prima è opzionale e lo vede come mostro a sorpresa a guardia dei Guanti di Genji, mentre la seconda è uno scontro obbligatorio combattuto da Scott, Minwu e Josef nel capitolo Rinascita.

Altre comparse[]

Final Fantasy Airborne Brigade[]

Borghen è apparso come boss in questo social game. Poteva essere affrontato durante un evento chiamato "Showdown", e la sua unica azione è un normale attacco fisico.

Final Fantasy Record Keeper[]

Borghen appare in questo gioco come boss. È affrontato all'ultimo livello dell'area "Grotta delle nevi - Parte 2", e le condizioni per avere punti extra nella battaglia sono di sconfiggerlo senza subire KO.

Curiosità[]

  • Assieme a Kefka e Artemisia, Borghen è uno dei soli personaggi apparsi nei capitoli senza doppiaggio vocale a possedere una propria risata, introdotta con la versione Origins di Final Fantasy II.
  • Borghen, assieme a Josef, è citato in Final Fantasy IX, in una storia raccontata da Lamù, anche se la citazione si perde leggermente poiché il suo nome è ritradotto in Borden.
  • La presenza di Borghen zombie nel Pandæmonium e nel capitolo Rinascita rende difficile chiarire quale delle due battaglie sia effettivamente l'ultima battaglia combattuta da Borghen, specialmente per via del fatto che l'arco di tempo in cui avvengono gli eventi di Rinascita rispetto a quelli del gioco principale non è del tutto chiaro.
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