- C'è un adamanthart a guardia della campana! State allerta!
—Josef
L'Adamanthart è un boss affrontato in Final Fantasy II.
Gli adamanthart erano enormi tartarughe di terra dal resistentissimo carapace duro come il diamante. Erano impiegati come guardiani in varie località importanti, e attaccavano violentemente gli intrusi sfruttando la loro mole.
Un esemplare era appostato a guardia della campana sacra nella grotta delle nevi, e fu sconfitto da Firion, Maria, Guy e Josef, che intendevano impossessarsi del prezioso artefatto.
Battaglia[]
L'adamanthart è affrontato per la prima volta come boss al sesto sotterraneo della grotta delle nevi: lo scontro parte immediatamente interagendo con la creatura sulla mappa. Dopo questo primo incontro, riappare in incontri casuali in tutti i piani della rocca di Kashuan, al quarto sotterraneo del castello di Fynn e come mostro a sorpresa al quinto sotterraneo della caverna di Deist. Dopo la comparsa del ciclone, inizia ad apparire anche in varie località della mappa del mondo.
Nell'edizione 20th Anniversary del gioco, appare anche nel labirinto arcano, negli scenari Aquifer, Thundercloud e Wyvern.
L'adamanthart è un nemico molto potente, dotato di un formidabile attacco fisico, ma come può facilmente suggerire il suo aspetto, ciò in cui eccelle davvero è la difesa fisica: comparato agli altri nemici incontrati fino a questo punto del gioco, è capace di incassare facilmente senza subire danni anche i colpi dei personaggi mediamente forti. La sua unica debolezza è rappresentata dall'elemento gelo.
Strategia[]
Per il punto del gioco in cui è affrontato, l'adamanthart rappresenta una vera sfida. Il modo più veloce di sconfiggerlo è sfruttare la sua debolezza al gelo, usando su di lui un incantesimo Bufera di livello 3 o superiore, oppure un vento glaciale: entrambi causeranno danni molto alti all'adamanthart e di fatto renderanno lo scontro molto semplice.
Un altro metodo per sconfiggerlo in fretta è usare la spada antica, rintracciabile proprio nella grotta delle nevi: quest'arma è molto particolare per la sua capacità di causare l'alterazione Maleficio, che azzera le statistiche del bersaglio. Un semplice colpo con quest'arma può spezzare irrimediabilmente le alte difese del boss, rendendo lo scontro una passeggiata.
Gli scontri successivi con gli adamanthart potrebbero sempre richiedere qualche colpo in più rispetto ai mostri incontrati nelle stesse zone, ma con il tempo diverranno nemici sempre più malleabili.
Statistiche[]
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Galleria[]
Curiosità[]
- Nell'edizione per WonderSwan Color del gioco, i colori dell'adamanthart e della testuggine sono stati scambiati rispetto alla versione per Famicom. Questo scambio è rimasto consistente fino alla versione Pixel Remaster, che ha ristabilito i colori originali.